TUTTI I GATTI LO CREDONO
Nerofumo e smeraldi, sulla vetta
di una colonna un gatto mi contempla
risibilmente piccolo, ma già
convinto di essere un dio.
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QUASI
Quasi ce l’ho con lui. Per quel furtivo
andarsene che ha, gliene voglio;
per quel viso già pieno di nebbie.
Non sfuggirmi, lo supplico, gli piango,
non uscire così dalla tua casa,
le mie memorie. Se mi lasci, caro,
vivrai dove?
Chi ti riscalderà?
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L’ULTIMO MESE D’INVERNO
Con l’ultimo mese d’inverno
si fa delicata una stagione
già tanto mordace. La luna
riporta con gentili esche la sua
trasparente morte.
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E’ FIORITO L’ALBERO DEL CORTILE
Una sfera
pallida e trasparente è caduta
sopra le braccia aperte
dell’albero in attesa.
Una sfera
di fiori brevi più bianchi dell’alba
s’è posata in cortile
tra vorticose pareti.
La sua presenza aerea
la sua improvvisa grazia da immortale
rende felice e disperato chi
la guarda.
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QUALE ERO
A mano a mano quale ero ritorno:
una che va vestita come càpita,
contenta del poco, di rari
amici scontrosi,
una dìspari
felice di bere alla brocca
della sua solitudine.
Daria Menicanti (1914-1995)