EZIO ACETI, ACCAREZZARE IL CONFLITTO – TAU, TODI 2022
Lo psicologo Ezio Aceti si occupa di educazione infantile-adolescenziale e di supporto alla genitorialità. L’ultimo suo volume, pubblicato presso l’editrice umbra Tau, fa riferimento nel titolo (Accarezzare il conflitto), alla frase pronunciata da Papa Francesco in un discorso del marzo 2014, “Il futuro sarà accarezzare il conflitto”, auspicando una propositiva comunicazione tra i popoli e gli individui, e prospettando una nuova modalità di convivenza pacifica. Non celare o reprimere il conflitto, quindi, ma riconoscerlo nella sua energia dinamica “come coessenziale, come costitutivo della vita”, operando per disarmarlo negli effetti ostili e dannosi per la comunità.
Il libro è suddiviso in quattro capitoli: partendo dall’analisi della complessa e pluralistica società contemporanea nelle sue tendenze disgregatrici e ansiogene, propone risposte di fede, nutrite dall’insegnamento evangelico e dalla lettura dell’enciclica papale “Fratelli tutti”, per offrire poi alcune indicazioni concrete atte a prevenire e risolvere i contrasti personali e sociali, facendo leva su atteggiamenti, esperienze e valori utili a disinnescarli. Senza lasciarsi andare a un malinconico rimpianto del passato e senza catapultarsi verso una modernizzazione esasperata e imprudente.
Oggi le persone sembrano smarrite, prive di orientamenti etici, indifferenti al trascendente, isolate tra di loro, sclerotizzate nei sentimenti e sempre in tormentosa ricerca di significati esistenziali cui aggrapparsi: “una coltre di nebbia e di sconforto ci avvolge”. I due anni di pandemia hanno aggravato lo stato di ansia generalizzato, provocando spesso reazioni scomposte alla crisi economica e sanitaria (determinate dai timori per la salute e dai sospetti verso i provvedimenti presi dalle autorità e dagli scienziati), che hanno messo in crisi i comportamenti nelle dinamiche relazionali. “È un’abitudi ne al buio, al negativo che ha intaccato le nostre relazioni, sia dentro che fuori di noi”.
Quali strumenti suggerisce quindi l’autore del volume per “accarezzare i conflitti” nati all’interno di comunità ristrette come le famiglie e le scuole, e più ampie come gli agglomerati urbani, e addirittura nel panorama politico nazionale e mondiale? Secondo il Professor Ezio Aceti le persone devono riuscire a superare i pregiudizi nei confronti degli altri, siano essi uniti da vincoli di parentela e amicizia, siano invece provenienti da realtà diverse dalle proprie. “Per poterci risollevare e riprendere il cammino verso una umanizzazione del vivere” è fondamentale recuperare il senso di solidarietà ed empatia nei confronti del prossimo, anche sacrificando in parte i privilegi di cui si gode, e cercando un contatto di vicinanza attraverso il dialogo e piccoli gesti di sostegno quotidiano.
Amare, dunque, in maniera concreta, cercando di realizzare un programma di azioni e parole mirato al bene. E, per chi ha la fortuna di credere, lasciandosi illuminare dalla Grazia, secondo l’esempio di due grandi donne che hanno saputo consegnare al mondo un generoso messaggio di solidarietà, coraggio e speranza: Madre Teresa di Calcutta ed Etty Hillesum.
Di quest’ultima, morta ad Auschwitz, vengono riportate alcune frasi tratte dal Diario: “Signore, fammi vivere di un unico grande sentimento – fa’ che io compia amorevolmente le mille piccole azioni di ogni giorno, e insieme riconduci tutte queste piccole azioni ad un unico centro, a un profondo sentimento di disponibilità e di amore. Allora quel che farò, o il luogo in cui mi troverò, non avrà più molta importanza”.
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SoloLibri.net › Accarezzare-il-conflitto-Ezio-Aceti 17 febbraio 2023