LAURENT MAUVIGNIER, I PASSANTI – DEL VECCHIO, BRACCIANO 2014

Questo romanzo, uscito in Francia nel 2002 e ora pubblicato dall’editore Del Vecchio, ripropone all’attenzione del pubblico il suo autore, celebrato come uno degli scrittori più originali d’oltralpe. Il plot narrativo si riduce in pratica a un solo drammatico episodio, lo stupro di Claire narrato attraverso le voci del violentatore e di un’amica della vittima. Claire non esiste, non esiste la sua umiliazione raccontata da lei stessa, non la sua vergogna e il desiderio di vendetta: silenziosa come quasi sempre chi patisce, ed è sopraffatto da una forza bruta a cui non ha potuto ribellarsi. In compenso, parlano molto gli altri due protagonisti della narrazione, accomunati non solo dalla inconsistenza delle loro vite, ma dalla paura ossessiva di non esistere agli occhi degli altri. Parlano con lunghi monologhi alternati, prodotti con lo stesso monotono stile, colto e filosofeggiante, nonostante si intuisca una loro provenienza sociale poco più che proletaria. Lo stupratore è uno sradicato trentenne che non è mai riuscito a vivere con pienezza la sua esistenza, in fuga dagli altri e da se stesso, ciondolante in vagabondaggi inconcludenti, tormentato dai suoi fallimenti, che attribuisce però alla crudeltà del mondo nei suoi riguardi. L’amica vicina di casa (scontenta di sé, del suo lavoro e dei suoi amori casuali), che era riuscita a trovare una consonanza di sensibilità solo con Claire, non si perdona di non averla difesa, e di avere perso anche lei. Quindi proprio le voci narranti, responsabili in modo diverso di violenza, finiscono per apparire vittime: accomunate dagli stessi pensieri e dalle stesse vigliaccherie, e incredibilmente anche dallo stesso modo di esprimersi. I quattro occhi colorati della copertina, chiusi in uno solo sul retro del libro, ben simboleggiano il soccombere di tutti di fronte al dolore, patito o procurato: forse il titolo francese (Ceux d’à coté) poteva venir meglio tradotto in “quelli accanto”, più colpevoli dei generici “passanti”.

IBS, 13 dicembre 2014